IL PROGETTO 2022

L’emergenza Covid ha costretto il sistema sociale territoriale gravitante intorno alle scuole di quartiere a molti sacrifici e limitazioni: dopo la completa chiusura per lockdown della primavera 2020, si sono susseguiti due interi anni scolastici, lo scorso 2020-2021 e il corrente 2021-2022, caratterizzati ancora da fortissime limitazioni a qualsiasi iniziativa collegata alle scuole (sia all’interno delle strutture, sia negli spazi pubblici ad esse collegate).

Se fin da subito si è reso evidente l’enorme disagio didattico creato agli alunni (con le preoccupanti ripercussioni nella loro formazione di vita di lungo periodo), si è purtroppo poi anche palesato il problema della perdita del rapporto di socialità fra le comunità territoriali baricentrate intorno alle scuole: famiglie, negozi, insegnanti.

Le scuole “di quartiere”, centro dei rapporti fra le famiglie e i tessuti territoriali, sono state di colpo chiuse alla possibilità di incontro. In molti quartieri di Roma, storicamente privi di altre manifestazioni pubbliche, l’annullamento di tutti gli eventi di strada correlati alle scuole ha significato il completo azzeramento di ogni momento di socialità territoriale, ivi compresi i momenti di visibilità istituzionale.

La riduzione forzata delle attività (che ripetiamo, per le attività correlate alle scuole si protrae ininterrottamente dal Marzo 2020) in interi quartieri di Roma ha inoltre rarefatto il rapporto diretto fra le istituzioni e le famiglie, che vedeva nelle manifestazioni pubbliche scolastiche i momenti di maggiore partecipazione e convivialità.

Al tempo stesso si è bloccato il meccanismo sussidiario dell’associazionismo di quartiere gravitante intorno alle scuole, che negli ultimi anni sempre più si stava affermando come modello virtuoso di collaborazione spontanea fra tessuto sociale e istituzioni pubbliche (Municipi e Scuole) per la promozione della partecipazione e della condivisione dei beni comuni e per l’educazione alle pari opportunità e l’integrazione dei popoli, in uno schema di comunità educante allargata scuola-famiglia-territorio.

Il progetto si propone quindi di riattivare gli eventi di quartiere gravitanti intorno ad alcune delle scuole romane nei Municipi I, II e VII, tramite il supporto diretto all’organizzazione dei principali eventi storici interrotti per il Covid, dando visibilità istituzionale alla Regione Lazio presso la cittadinanza.

 

SIGNIFICATIVITÀ STORICA, ISTITUZIONALE E SOCIALE DELL’INIZIATIVA

Saranno svolti una molteplicità di differenti eventi territoriali nelle immediate vicinanze di altrettanti scuole in tre diversi municipi di Roma (Municipi I, II e VII), ri-animando iniziative di piazza e all’aperto fermate a causa del Covid, ciascuna con la propria storicità (alcune risalenti anche a più di 25 anni), indirizzate alle famiglie degli alunni delle scuole, del tessuto economico locale e della cittadinanza tutta, con la partecipazione delle istituzioni pubbliche e delle istituzioni scolastiche interessate.

Il progetto mira alla specifica valorizzazione delle caratteristiche territoriali, e per questo prevede un insieme di eventi territoriali rispondenti allo storico delle singole zone, entro il 31 Dicembre 2022 secondo un calendario declinato sulle specifiche territoriali.

I singoli eventi saranno animati grazie alla partecipazione dei rispettivi tessuti territoriali.

Ass. Cult. Genitori I.C. Fratelli Bandiera – I.C. Fratelli Bandiera (Municipio 2)

Ass. Genitori Falcone e Borsellino – I.C. Falcone e Borsellino (Municipio 2)

Associazione Genitori Appio Claudio APS – I.C. Parco degli Acquedotti (Municipio 7)

Ass. ANITA Garibaldi APS – Scuola Primaria Garibaldi (municipio 7)

Comitato IC Dante Alighieri (Municipio 1)

Ass. Noi della Leopardi (Municipio 1)

Le manifestazioni coinvolgeranno attivamente i/le giovani studenti nel processo di sviluppo locale e promozione dei bene comuni, offrendo loro la possibilità di accrescere il bagaglio esperienziale e culturale, impegnandosi in modo concreto tra pari e anche con il sostegno di altre generazioni, per realizzare iniziative di cultura inclusive e capaci di contrastare la discriminazione e la violenza.

Le associazioni aderiscono alla Rete Romana delle Scuole Aperte e Partecipate, rete di genitori, insegnanti, dirigenti, amministratori locali, cittadini e associazioni che, riconoscendo nella scuola un bene comune, sono impegnati ad aprirla al territorio nel segno del civismo, ispirata al principio di sussidiarietà contenuto nell’art.118 comma 4 della Costituzione che chiama i cittadini a sperimentare l’amministrazione condivisa dei beni comuni insieme a chi rappresenta e lavora nelle istituzioni.

Le feste e le iniziative saranno svolte negli spazi pubblici antistanti o limitrofi le scuole, nelle ville di quartiere e negli spazi comuni delle scuole stesse recuperati dall’associazionismo territoriale.

Particolare attenzione si darà inoltre alla promozione delle strade scolastiche recentemente istituite.

Tutti gli eventi vedranno la partecipazione dei rappresentanti delle Istituzioni.

Elenco delle possibili iniziative oggetto di sostegno e recupero:

Natale in Piazza F.lli Bandiera (venticinquesima edizione)

Festa di quartiere Villa Torlonia (ventisettesima edizione)

Festa della Primavera I.C. Parco degli Acquedotti (diciottesima edizione)

Festa della Lettura, della Scrittura e della Poesia, Falcone e Borsellino (sesta edizione)

Festa multiculturale (terza edizione), concorsi della Memoria e festa dell’albero, scuola Garibaldi

Evento di inaugurazione delle nuove palestre aperte al territorio, scuola Garibaldi.

Ottobrata a Castel Sant’Angelo, Ass. Genitori Dante Alighieri, I Municipio

In base all’andamento dell’emergenza Covid, e per esigenze degli istituti o degli enti pubblici interessati, le iniziative sopraindicate potrebbero subire variazioni nelle modalità di svolgimento.